L’arte
e gli artisti devono qualcosa a Pitagora, poichè la costruzione
della sezione
aurea, ricavato
proprio dal suo teorema, sia nell’arte che nell’architettura
venne applicato come canone per la proporzione del corpo umano e la
costruzione dei tempi greci.
Naturalmente,
in qualità di matematico, Leonardo da Vinci conosce il rapporto
aureo e lo utilizza a sua volta in molti dipinti e utilizza
enormemente i teoremi matematici più noti al suo tempo.
Uno
dei suoi più famosi disegni, che sfrutta molti dati matematici, è
quello dell'Uomo Vitruviano (originariamente inventato
dall'architetto romano Vitruvio).
Leonardo
stabilisce misure diverse sul corpo umano, definito come "perfetto".
Tra queste ad esempio troviamo che, estendendo le gambe verso
l'esterno, lo spazio così creato e la figura formata dai due arti
rappresentano un triangolo equilatero. E ancora, che la lunghezza
complessiva di entrambe le nostre braccia tese è uguale alla nostra
altezza.
Inoltre,
questo disegno ha permesso al grande Leonardo di misurare con
precisione ogni parte del corpo, in proporzione a quest'ultimo.
Il
celebre pittore e disegnatore è riuscito in questo modo a dimostrare
l'importanza della geometria e della matematica in relazione al corpo
umano, attraverso il semplice fatto di poter disegnare e collocare
l'Uomo Vitruviano perfettamente all'interno di un cerchio e di un
quadrato.